“Un Paese diverso”
il film documentario di Silvio Soldini sul mondo delle Coop ha debuttato il 3 settembre 2008 come evento speciale alle Giornate degli Autori al Festival di Venezia. Tra i protagonisti i soci, i dipendenti, i fornitori.

Un paese diverso è stato premiato all’ultima edizione del Festival di Venezia e descrive le attività sociali attivate sul territorio nazionale ed in Lombardia dal mondo del volontariato e dell’associazionismo attraverso la collaborazione tra Coop, Consorzio Farsi Prossimo/Caritas, Libera, Slow Food ed altre realtà.

Isora e Chiara e il loro attivismo a favore degli altri, Gianluca che racconta la passione e la fatica di chi lavora sui terreni confiscati alla mafia, Donatella e la sua crescita professionale e umana. E suore che sposano la causa delle donne indiane e della loro emancipazione sociale attraverso i prodotti della linea Solidal, volontarie della Caritas che presentano casi di disperazione e di dignità ritrovata grazie all’apporto di Coop, libri e sacchetti della spesa che vanno e vengono dai supermercati alle case private di anziani soli e in difficoltà. Ma anche pesci supercontrollati, pomodori “equi”, formaggi ritrovati.
Sono i temi e le storie che si intrecciano in “Un Paese diverso”, il film documentario di Silvio Soldini sul mondo delle cooperative di consumatori.

Un marchio importante nel settore della grande distribuzione (Coop è il primo gruppo in Italia e detiene una quota di mercato pari al 17,7%) e un insieme di imprese particolari dove l’utile anziché ridistribuito a vantaggio di pochi viene accantonato e reinvestito a favore dello sviluppo e dunque dell’occupazione e della crescita.

Una formula, quella cooperativa, che recentemente è divenuta oggetto di dibattito politico e economico.

 

L’intento che sta alla base del film è dunque quello di raccontare attraverso un viaggio d’autore quello che c’è dietro il marchio Coop:
la base sociale (oltre 6,7 milioni di persone hanno in tasca una carta sociocoop), la partecipazione e l’attività (sono 8.000 i soci che prestano il loro tempo volontariamente), alcune iniziative di solidarietà sia locale che internazionale (Coop ne realizza circa 3000 all’anno), l’impegno volto a contrastare fenomeni di assoggettamento della manodopera nei processi produttivi in territori degradati.

Silvio Soldini e la sua troupe hanno viaggiato per circa due mesi in giro per l’Italia, dall’hinterland milanese alle campagne del foggiano, dal mare di Gaeta al centro di Bologna, hanno incontrato soci, dipendenti, fornitori, ispettori, veterinari, suore e volontari, hanno visitato aziende e frequentato il mondo dell’associazionismo laico e religioso; hanno cercato di capire dall’esterno questo mondo originale e complesso con uno sguardo limpido e asciutto.
Con lui in veste di coautore Giorgio Garini e l’aiutoregista Alberica Archinto. Fotografia di Giuseppe Baresi, montaggio Carlotta Cristiani, produzione di Enzo Porcelli per Achab Film.


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19 giugno 2008 a Malnate
foto e archiviciack di
Silvio Soldini
Li’iniziativa prescelta da Coop Lombardia per un progetto nazionale che comunicherà con un cortometraggio le iniziative sociali migliori delle Coop è stata “Carta equa”, la carta di credito che rende il gesto quotidiano della spesa accessibile anche ai più poveri, superando le forme passive di assistenza e rispettando l’autonomia e la dignità delle persone. Per maggiori info potete rivolgervi alla Coop di Malnate o presso tutti i punti vendita di Coop Lombardia.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Nato a Milano nel 1958, a 21 anni abbandona la facoltà di Scienze Politiche per frequentare un corso di cinema a New York. Dopo aver realizzato alcuni cortometraggi torna a Milano nel 1983 e gira il suo primo mediometraggio in 16mm, Paesaggio con figure, che ottiene riconoscimenti in vari Festival nazionali e internazionali. Nel 1984 costituisce con i suoi più stretti collaboratori la società di produzione Monogatari e l'anno successivo, con Voci celate, inizia la sua attività anche in campo documentaristico. Lo stesso anno realizza anche Giulia in ottobre, intenso ritratto femminile che ottiene il primo premio a Belluria. Nel 1989, gira il suo primo lungometraggio per le sale cinematografiche, L'aria serena dell'ovest, che registra un significativo successo di pubblico. Il film, presentato in concorso al Festival di Locarno, vince la Grolla d'Oro per la sceneggiatura a Saint-Vincent, il Grand-Prix del Festival di Annecy, il premio Migliore attrice a Patrizia Piccinini a La Boule ed è invitato a numerosi festival internazionali (Montreal, Rotterdam, "New Directors" al Moma di New York).
Nel 1993 il successo si ripete con Un'anima divisa in due, presentato in concorso al Festival di Venezia dove Fabrizio Bentivoglio vince la Coppa Volpi per il migliore attore protagonista. Nel 1997 realizza Le acrobate, selezionato in concorso al Festival di Locarno e al San Francisco International Film Festival, e premiato ai Rencontres Internationales de Cinema di Parigi e a Saint-Vincent con la Grolla d'Oro all'attrice Valeria Golino. Nel 2000 realizza Pane e tulipani, venduto in tutto il mondo, che gli frutta nuovamente il consenso di pubblico e critica. Il film vince 9 David di Donatello e 5 Nastri d'Argento.
Nel 2001 sceglie il registro drammatico con il film Brucio nel vento, tratto da un racconto di Agota kristoff. Poi, di nuovo commedia, con Agata e la tempesta (2003). Dopo quattro anni di silenzio, nel 2007 torna al genere drammatico con Giorni e nuvole (2007), interpretato da Antonio Albanese e Margherita Buy, film in programma alla seconda edizione della Festa di Roma.

Il regista Silvio Soldini con la sua troupe in azione alla Coop di Malnate, per testimoniare attraverso la presidente del Comitato Soci di zona di Varese-Malnate, Maria Croci, l’impegno della cooperativa e dei suoi soci.


 
  da Malnate Ponte
 
 
Foto: Enzo Michieletto Ass. Musichouse edizioni tutti i diritti sono riservati - "progetto www.malnate.org" -
Copyright 2005 by Associazione Non Commerciale di Promozione Sociale "MUSIC-HOUSE edizioni" - Malnate (VA). Attività di promozione del territorio, informazioni e aggiornamento.
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